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L’ Arcivescovo Boutros Mouallem della Chiesa Cattolica Melkite di Jerusalem, il Vescovo Riah della Chiesa Anglicana di Gerusalemme, il Cardinal Toppo di Ranchi, India,  con  Vassula ed altri: laici greco ortodossi, sacerdoti cattolici e anglicani,  un pastore evangelico da Cuba, laici maroniti.

 

RELAZIONE SUL PELLEGRINAGGIO ECUMENICO DI TLIG (VViD) IN TURCHIA

ISOLA DI PATMOS

DAL 19 AL 29 MAGGIO 2007-08-09

 

LE MIE IMPRESSIONI PERSONALI

di Celine Vieira,

TLIG (VViD), MUMBAI, INDIA

 

 

INCONTRARE GLI ALTRI PROVENIENTI DALL’INDIA

 

E’ stato davvero bello incontrare l’Arcivescovo Vincent M. Concessao, l’Arcivescovo di Delhi, il Vescovo Felix Toppo, Vescovo di Jamshedpur, il Vescovo Anil Couto, Vescovo di Jalandhar; Padre Skaria della Chiesa Ortodossa di Delhi e il caro Padre Stephen Raphael da Midnapur, W. Bengal. Claire ed Agnello Fernandes ci hanno raggiunti dall’Arabia Saudita.

 

IMPARARE L’UNO DALL’ALTRO

 

All’arrivo ci furono assegnate le camere – e, a coloro che viaggiavano da soli, come me, furono dati dei compagni di stanza. Gesù mi ha assegnato, come compagna di stanza per l’intero pellegrinaggio, Mariana Denuscu, una Cristiana Ortodossa della Romania. E’ stata una bellissima esperienza per me quella di apprendere direttamente da un’amica Cristiana Ortodossa. Questo d’altronde è il Pellegrinaggio: incontrare altri Cristiani, gente di tutte le Chiese e terre (quasi 500 pellegrini provenienti da 56 paesi appartenenti a 15 diverse confessioni), imparare l’uno dall’altro e conoscersi nonostante le barriere linguistiche e culturali!

 

Come è vero che l’Unità non avverrà quando diventeremo tutti Cattolici od Ortodossi. L’Unità è veramente del cuore! Mi sono resa conto in maniera così forte, alla fine del Pellegrinaggio, che noi, che abbiamo “visto con i nostri occhi” e fatto l’esperienza di questa “Unità” del cuore e della mente, siamo coloro che devono ritornare nelle loro case e proclamare ciò che è stato visto ed ascoltato! Siamo coloro che devono condividere il grande desiderio di UNITA’ che Gesù chiede in modo così profondo – specialmente l’unificazione della data della Pasqua. Per 10 giorni siamo stati testimoni di Unità ed abbiamo fatto esperienza di Unità tra noi, essendo tutti appartenenti a diverse chiese – Coptica, Ortodossa, Chiesa Etiopica, Latina, Anglicana, Presbiteriana ed Evangelica, ed avendo attinto dalle ricchezze di ognuno!

 

LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA GIORNALIERA

 

Il giorno seguente è iniziato con una Messa concelebrata alle 09.00 del mattino presieduta dall’Arcivescovo Vincent Concessao. E’ stata un’esperienza incredibile (ripetuta ogni volta che abbiamo celebrato l’Eucaristia) vedere la processione di sacerdoti entrare insieme a Vassula che teneva una semplice croce fatta di ramoscelli mentre veniva intonato il Kyrie Eleison. Vedere i sacerdoti nei paramenti delle loro rispettive Chiese e Confessioni, e soprattutto vederne il numero – compreso un Imam, Md. Mozharul Islam, ed un monaco buddista, Suddhananda Mohathero, entrambi del Bangladesh, ha portato nel mio cuore un gran fuoco e mi fatto commuovere. E’ stata una vista solenne e gloriosa.

 

Durante il Pellegrinaggio è stato celebrato sia il rito latino che quello ortodosso. Le mie impressioni personali sulle celebrazioni ortodosse sono state:

 

a)    L’uso frequente del Segno della Croce durante la celebrazione Eucaristica.

b)    Noi cattolici lo facciamo, una volta all’inizio e la seconda volta alla fine della Messa.

c)    La benedizione delle icone, dell’altare e dell’assemblea con l’incenso (questo mi ha fatto venire in mente le Messe Solenni dei giorni pre Concilio Vaticano II).

d)    Le frequenti benedizioni fatte dal celebrante verso l’assemblea durante la Messa.

e)    Ricevere la Santa Comunione sotto le due Specie. Questa è stata per me una nuova esperienza. Il sacerdote tiene il calice con il Corpo (pane) e il Sangue (vino) di Gesù e con un cucchiaio ti mette le due Specie in bocca.

f)    Un tremendo rispetto per il Corpo e il Sangue di Gesù. Il celebrante ed i suoi aiutanti stanno molto attenti che non venga sparsa alcuna goccia di Sangue, o che il Corpo di Gesù venga dissacrato in alcun modo. Sia vicino al sacerdote, dopo aver ricevuto la Comunione, o qualche volta alla fine della Messa sulla porta per uscire, alcune persone si appostano con cesti di pezzetti di pane benedetto (non consacrato), che i fedeli sono invitati a mangiare perché nessuna parte del Corpo di Gesù rimanga in bocca. Sono stata veramente impressionata da questa attenzione ed una volta ancora mi ha ricordato i giorni pre-conciliari. Penso, e questa è una mia opinione personale, che noi abbiamo in qualche modo perso la riverenza per il Corpo e il Sangue di Gesù, nel modo in cui Lo riceviamo oggi. La riverenza degli ortodossi durante la Santa Comunione mi ha toccato profondamente

 

 

Il mio unico dispiacere è stato quello che nel non capire la lingua del celebrante, non abbiamo potuto pienamente partecipare alla Liturgia. Speriamo che la prossima volta ci sia una traduzione in inglese così che si possa partecipare pienamente ed essere UNO con i nostri fratelli e sorelle ortodosse in questa Santa Celebrazione.

 

Nel vero Spirito di Unità, alla fine di ogni Servizio Eucaristico, TUTTI i Vescovi di tutte le confessioni Cristiane sono state invitate all’Altare per dare la Benedizione Finale. Quale vista meravigliosa e quale esperienza meravigliosa!

 

MERYAMANA (CASA DI MARIA MADRE) IN EFESO

 

Durante il pellegrinaggio abbiamo “camminato sulle orme di San Paolo” ed anche visitato le 7 Chiese menzionate nel Libro dell’Apocalisse. Queste chiese sono ora in rovina ma ogni pullman di pellegrini si è fermato, ha pregato e cantato inni davanti a questi luoghi santi. Siamo stati anche a visitare la Tomba di San Giovanni Evangelista ed alcuni pellegrini hanno persino visitato il luogo del martirio di S. Filippo.

 

Quattro anni fa’, quando ho visitato la Casa di Maria in Efeso, avevo avuto tanto desiderio di partecipare ad una celebrazione eucaristica in questo posto santo. Maria Madre ha realizzato questo grande desiderio del mio cuore quando abbiamo avuto una Messa all’aperto in cui il celebrante principale è stato il Cardinal T. Toppo di Ranchi, con gli altri Vescovi indiani e P. Stephen che hanno concelebrato con lui. Cardinal Toppo nella sua omelia è stato brillante ed ha toccato i cuori di tutti i delegati con la sua semplicità, umiltà e gentile umorismo. Ha anche detto, tra le altre cose, che la gente spesso pensa che sia stato lui ad aver dato il Nulla Osta! Anche se non lo è stato, ha pubblicamente dichiarato il suo supporto al Vescovo Felix Toppo per averlo fatto. Questo è stato un momento veramente memorabile per ognuno di noi  ma per Agnello, Claire e per me è stato un momento di grande orgoglio essere Indiani. Ogni componente della gerarchia indiana, tutte le volte che a turno è stato il celebrante principale o ha concelebrato, sia nell’ omelia che nella conduzione di Preghiere o Servizi, ha manifestato la sua eccellenza facendo sentire l’India e VViD India orgogliosa di sé. Non credo che altri paesi abbiano avuto questo tipo di partecipazione dalle loro gerarchie ecclesiastiche così come lo abbiamo avuto noi. Sia benedetto Dio!

 

 

L’Arcivescovo Vincent Concessao, il Vescovo Anil Couto e P. Skaria – tutti hanno fatto riferimento al fatto che è stato Rev. P. Joe Thomas di VViD Delhi ad introdurli a VViD. Grazie P. Joe per tutto quello che stai facendo per VViD. Ed un grande GRAZIE anche a P. Stephen Raphael per il suo lavoro instancabile per VViD e per aver presentato i Messaggi al Vescovo Felix Toppo e al Cardinal Toppo.

 

La Casa di Maria è la Casa che S. Giovanni, l’Apostolo prediletto, costruì per la Madre Maria quando dovette abbandonare Gerusalemme a causa della persecuzione. Alcune delle Sante Donne si sistemarono nelle colline vicino ad Efeso e così S. Giovanni costruì questa piccola casa per lei. La casa fu scoperta quando, sulla base delle visioni di Caterina Emmerich, “la terza spedizione rimase una settimana e ritornò ad Izmir con planimetrie, misure, disegni, fotografie e, trovato il luogo,  non ebbe più a dover cercare altrove. Alla fine l’Autorità Diocesana ne parlò mettendo così il sigillo di veridicità ed autenticità su quelle testimonianze.” Il 1° dicembre l’Arcivescovo Timoi di Izmir, Turchia, andò a vedere di persona e dopo aver controllato la casa con gli scritti della Emmerich, la dichiarò la Casa di Maria. La casa è stata ricostruita con l’aiuto di un grande donatore americano. I padri cappuccini insieme a due suore, tuttora custodiscono la Casa. Un altro momento d’orgoglio per l’India – P. Tarcy Mathias, un cappuccino di Mangalore, è vissuto qui per molti anni. Egli conosce  i Messaggi VViD, ed è stato molto d’aiuto nell’organizzazione della S. Messa nella Casa di Maria ed anche per lui è stato un momento d’orgoglio il fatto di avere proprio in questa Casa una Messa concelebrata da un Cardinale e da alcuni Vescovi indiani.

 

Per 22 di noi non è stato possibile andare all’isola di Patmos con il resto del gruppo a causa di alcuni problemi con il Visto d’ingresso, abbiamo avuto così l’opportunità di partecipare ad un’altra Messa nella Casa di Maria il giorno della Festa di Pentecoste. Un dono speciale di Maria per ognuno di noi!

 

MESSAGGIO DI VASSULA DURANTE IL PELLEGRINAGGIO

 

Il messaggio principale di Vassula è stato quello sull’Unità. E’ riportato alla fine di questa relazione, nella sua interezza, con un link alle fotografie per coloro che vogliono “vedere” qualcosa del Pellegrinaggio!

 

COSA HO IMPARATO DA MARIANA

 

1)  La mattina presto, appena sveglia, e prima di andare a dormire la sera, Mariana, la mia compagna di stanza ortodossa, si metteva in ginocchio a pregare. Abbiamo parlato delle preghiere (generalmente i Salmi) che gli ortodossi recitano la mattina, il pomeriggio e la sera. Mi ha anche detto, essendo stata nella Chiesa Cattolica per molti anni, di essere ritornata nel gregge ortodosso in quanto mantiene le tradizioni della Chiesa. Mi ha dato così una nuova percezione – mi ha detto che noi Cattolici ci siamo allontanati dalla Tradizione e aspetta che vi ritorniamo.

 

Ho scoperto, ritornando in India, che quello che i nostri Sacerdoti dicono (la Liturgia delle Ore) è forse quello a cui fa’ riferimento Mariana. Ciò che viene fatto dai sacerdoti cattolici è fatto dai laici ortodossi! Di sicuro una bella lezione da imparare. Quale arricchimento attraverso i Salmi, dare i primi momenti della giornata al Signore, lodarLo e ringraziarLo e ricordare la sua Bontà e Misericordia e ricordare ancora di ringraziarLo prima di andare a letto.

 

Mariana mi ha anche raccontato che un prete una volta le disse di recitare 10 Salmi al giorno se voleva essere santa.

 

2)  Ho anche saputo da Mariana che gli ortodossi celebrano l’Eucaristia una volta sola alla settimana e che ai fedeli è richiesto di digiunare non come noi cattolici facciamo (un’ora sola!) ma dalla sera precedente. Digiuno e Confessione sono perciò i requisiti importanti prima di ricevere la Santa Comunione

3) Ho imparato a fare il segno della Croce (lentamente e dando importanza al gesto!) tenendo congiunti il pollice destro, l’indice e il medio a ricordare la Santa Trinità.

 

4) Mariana ha condiviso con me ciò che le è stato detto da un presto ucraino ortodosso di Gerusalemme durante il Pellegrinaggio VViD. Ha detto VViD è un’Associazione di Amore per l’Amore. Sia i Cattolici che gli Ortodossi sono colpevoli per la divisione che esiste. Perché l’AMORE ci chiede di essere uno, e l’AMORE è il nome del Signore. Dobbiamo ritornare indietro ed essere UNO, così come eravamo all’inizio – 1000 anni fa’. Egli ha anche detto che mentre gli ortodossi mantengono la Tradizione, loro (gli ortodossi) devono imparare dai cattolici ad essere “pratici”! Dio lo benedica per il suo semplice messaggio a favore dell’Unità!

 

UN SUGGERIMENTO PER DIVULGARE I MESSAGGI

 

Catarina di VViD Bangladesh, nostro consigliere e guida VViD di Mumbai, ha raccontato ad alcuni di noi che una volta al mese invita gente per un caffè e per vedere un video VViD. Questo generalmente finisce per portare alcuni di loro a leggere i Messaggi e ad unirsi al Gruppo di Preghiera. Grazie agli sforzi infaticabili del Gruppo di Preghiera VViD Mumbai, abbiamo disponibilità di alcuni CD su Vassula e VViD. Ashley e Carmen di VViD Goa, ci hanno raccontato di come una coppia abbia richiesto i Libri dopo aver visto un CD su un incontro tenuto da Vassula a Mumbai il 10 Dicembre 2006.

Lodato il Signore! Il set di CD è stato spedito alla persona di riferimento di ogni centro in India per copiarlo e condividerlo con gli altri nel gruppo di preghiera. Diamoci veramente da fare tutti per divulgare questi Messaggi.

 


CONCLUSIONE:

 

Se siamo delusi per il fatto che VViD non cresca in India, ora non dobbiamo esserlo più! Il Vescovo di Mumbai, infatti, ci disse, quando la prima volta andammo ad incontrarlo nell’Ottobre 2006, di essere un po’ sospettoso circa i movimenti che cominciano con grande rumore in quanto spesso muoiono presto. Sperando di aver messo “radici profonde”, VViD India ora dovrebbe crescere forte. VViD, come abbiamo visto durante il Pellegrinaggio, cresce in diverse parti del mondo (56 paesi erano infatti rappresentati) – dall’Africa al Brasile, dall’Islanda all’Australia, dalla Gran Bretagna al Giappone.

Allora LODIAMO DIO per aver toccato la nostra vita con questo INNO D’AMORE e una volta ancora ridedichiamo le nostre vite a lavorare in modo più intenso alla diffusione di questi Messaggi in qualunque parte dell’India viviamo.

 

Lode al Dio Trino – Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre! Santa Maria, prega per noi. San Michele Arcangelo, proteggici.

 

 

Celine Vieira

TLIG (VViD), Mumbai

 




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